Mese: Ottobre 2021
Haile Selassie I è il primo africano della storia ad aver preso l’aeroplano, in un tempo in cui nemmeno gli statisti occidentali lo facevano, nel 1922.
In quell’anno, in occasione della Sua visita ad Aden, Egli assistette ad una dimostrazione aereonautica del governo Britannico. Seppur non avesse mai visto un aereo, e la società etiopica all’epoca fosse fondamentalmente medievale nei costumi, fu affascinato dal mezzo e chiese di partecipare ad un volo senza alcuna esitazione.
Il comandante dell’aereonautica Inglese A.Rickards lo accompagnò in questa “prima esperienza”. Da quel momento, l’allora Reggente Plenipotenziario d’Etiopia Res Teferi, con prodigioso senso di lungimiranza e modernità mentale, cominciò a investire nella costruzione della flotta aerea etiope, che rappresentò poi un’eccellenza internazionale dell’Impero, sia in campo civile che militare.
“Non possiamo dire che l’Africa è per gli Africani quando l’economia di un paese Africano è gestita dagli stranieri, mentre il popolo ha soltanto un’indipendenza nominale. Osiamo dire che l’Africa è per gli Africani soltanto quando vediamo tali progetti economici, come questa diga costruita con la partecipazione degli Africani, e quando serbiamo la speranza che gli Africani saranno i soli proprietari di tali opere di progresso nel vicino futuro”.
— Sua Maestà Imperiale Haile Selassie I —
C’erano tanti libri diversi nella biblioteca personale del Re dei Re, di svariate lingue, nazionalità e discipline. Molti testi in lingue etiopiche, come ge’ez amharico tigrino, ma anche libri in arabo, latino, italiano, inglese, francese.
Distinguiamo bene il titolo “The Enchanted Wanderer” (Il Girovago Incantato), di Nikolai Leskov, un breve romanzo russo della fine dell’800; “The Voices of Silence” di Andre Malraux, che raccoglie tutti i capolavori artistici di ogni parte del mondo e ogni tempo; si legge “Mahatma Gandhi” su un altro grosso tomo; e anche “Hokusai”, volume dedicato al pittore giapponese, che produsse anche arte erotica, seppur molto raffinata.
Insomma, un’esemplare Apertura Mentale.