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Giornalista: “Dov’è lui (Haile Selassie I) adesso ?”
MARLEY: “Cosa? Cosa vuol dire ‘Dov’è lui adesso?’. Nella tua coscienza ! Nella tua coscienza ! Lì dove sempre vive – nella tua coscienza, capito ? Ogni uomo è nato da una donna; sua madre l’ha lavato, gli ha fatto succhiare il seno, e lui è cresciuto. E’ cresciuto ed ha cominciato la scuola – ha acquisito l’educazione dell’uomo bianco, e così ha iniziato a dire cavolate. Ecco perché mi chiedi ‘Dov’è lui adesso?”, perché non comprendi. Sua Maestà è sempre il Re dei Re, e il Signore dei Signori, il Leone Conquistatore della Tribù di Giuda. Io comprendo la domanda, perché mi viene chiesta continuamente. Ma ti chiederò a mia volta ‘Chi ha inventato il capitalismo?’. Si, il sistema in cui stai vivendo – chi l’ha inventato ? Il tizio che l’ha inventato è ancora vivo ? Quel tizio è morto anni fa, ma il suo sistema è ancora vivo. Persino se pensi che Sua Maestà sia morto, la verità vive ancora. Sua Maestà non può morire ! Né nella carne, né in nulla ! Questa è l’unica coscienza con cui ho a che fare.”
#BobMarley #BerhaneSelassie
Intervista con Jeff Cathrow, San Francisco 1978
“Sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio.” (Lettera ai Romani 6, 9-10)
Giornalista: “Vedi te stesso come Dio?”
Marley: “Figli dell’Altissimo. Siamo soltanto figli dell’Altissimo. In verità e realtà, un uomo non può guardare davvero alla sua vita e affermare questo in senso individuale. (…) Noi sappiamo che Dio è Haile Selassie, Lui è Dio Potente. Lui salva la terra adesso, e Lui salva il popolo. Se non fosse per Haile Selassie, qualcuno conoscerebbe forse Rastafari ? Nessuno conoscerebbe Rastafari. Così Haile Selassie salva la terra, ed è vero che l’hanno deposto, nel senso che che la gente intorno a lui era veramente bizzarra. Ma così vanno le cose – poche persone l’hanno deposto, ma Lui salva tutto il popolo sulla faccia della terra.”
#BobMarley #BerhaneSelassie
Intervista con Jeff Cathrow, San Francisco 1978
“Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome”. (Giovanni 1, 11-12)
Haile Selassie I è il primo africano della storia ad aver preso l’aeroplano, in un tempo in cui nemmeno gli statisti occidentali lo facevano, nel 1922.
In quell’anno, in occasione della Sua visita ad Aden, Egli assistette ad una dimostrazione aereonautica del governo Britannico. Seppur non avesse mai visto un aereo, e la società etiopica all’epoca fosse fondamentalmente medievale nei costumi, fu affascinato dal mezzo e chiese di partecipare ad un volo senza alcuna esitazione.
Il comandante dell’aereonautica Inglese A.Rickards lo accompagnò in questa “prima esperienza”. Da quel momento, l’allora Reggente Plenipotenziario d’Etiopia Res Teferi, con prodigioso senso di lungimiranza e modernità mentale, cominciò a investire nella costruzione della flotta aerea etiope, che rappresentò poi un’eccellenza internazionale dell’Impero, sia in campo civile che militare.
“L’ambizione di uno studente per ulteriore educazione, lavoro dedito e miglioramento non dovrebbe essere ristretta a spazio e tempo, ma deve essere insaziabile. I vostri continui sforzi dovrebbero essere basati sul ricordo che l’uomo è transitorio: una generazione rimpiazza l’altra, mentre un paese è permanente ed eterno.”
— Sua Maestà Imperiale Haile Selassie I —