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Bob Marley

Rifiutare la loro Educazione Coloniale

INTERVISTATORE: “Chi ti ha influenzato ?”

MARLEY: “Beh, penso che le mie influenze maggiori vengano da Marcus Garvey e Haile Selassie.”

INTERVISTATORE: “Per quello che hai ascoltato riguardo a Garvey quando eri ragazzo o per quello che hai imparato adesso che sei cresciuto, o cosa ?”

MARLEY: “Per quello che ascoltiamo, quello che leggiamo, e quello che sappiamo di lui adesso.”

INTERVISTATORE: “Hai imparato riguardo a Garvey a scuola?”

MARLEY: “No, no. Vedi che non lo insegnano… è l’educazione che non acquisiamo a scuola. Non acquisiamo quel tipo di educazione per cui quando cresciamo sappiamo chi è. Acquisiamo educazione per poter conoscere chi sia Cristoforo Colombo, o chi sia Marco Polo, sai ? Ma non abbiamo mai saputo davvero chi fosse Marcus Garvey o Haile Selassie o qualsiasi uomo nero.”

Intervista con Gil Noble, New York 1980

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Merkato

La Letteratura Africana di MODU MODU

Un po’ di libri della Casa Editrice Senegalese, basata in Italia, “Modu Modu”, da sempre impegnata nella promozione e divulgazione della cultura africana in lingua italiana.
Le poesie di Senghor; libri per bambini illustrati, fiabe dal Senegal e dal Madagascar; la Filosofia Africana di Marcus Garvey; una testimonianza di vita africana attraverso la Parigi-Dakar.
Letteratura nera che aiuta a costruire un’educazione nuova, in cui si impara da tutti e non soltanto dagli europei, e in primo luogo dai padri e dalle madri originali dell’umanità.
Se volete riceverne qualche copia, scriveteci in privato su:

info@rastafari-regna.com

Blessed Love
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Libri

“Il Corso di Filosofia Africana” – Marcus Mosiah Garvey, 1937

La mia traduzione del Corso di Filosofia Africana di Marcus Garvey, che ho anche avuto l’opportunità di insegnare presso l’Università del Salento.
E’ la prima traduzione in lingua italiana di un’opera di Marcus Garvey, pubblicata dalla casa editrice senegalese Modu Modu (2021).
22 lezioni tematiche che coprono tutti gli aspetti fondamentali della vita umana, attraverso cui Garvey offre un quadro sistematico generale della sua filosofia, focalizzata sull’esperienza terrena del Regno di Dio e la liberazione dalla schiavitù politica.
Se siete interessati ad acquistarne una copia, scriveteci su:

info@rastafari-regna.com

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Marcus Garvey Poesia Spirituale

Marcus Garvey – L’Elia Precursore

Voce di uno
che grida
nel deserto
delle coscienze
che potentemente invita
a redimere
l’attitudine
delle razze
prefigura
la liberazione, il diritto
dell’uomo nero
e bianco
senza disuguaglianze,
il battesimo di fuoco
che solo il Re
avrebbe amministrato
nel sacramento
di sostanze
Marcus ha preparato
la via
come Giovanni Battista
col Cristo
ecco gli sta dinanzi,
il precursore
l’ultima figura
profetica
di paragone
allegorizzante,
e se vuoi intenderlo
egli è l’Elia
annunciato sin dal tempo
di Malachia
in altre sembianze,
il suo spirito è dentro
e lui dice
cercami nel vento
delle eterne danze.

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Bob Marley

I Discorsi di Haile Selassie I sono come la Bibbia

Giornalista: “Oltre alla Bibbia, quali sono le altre letture importanti?”
Marley:I Pronunciamenti (Utterances) di Sua Maestà, che sono come la Bibbia. Tu hai dei libri su Marcus Garvey. Buoni libri, ma nessuno come certi libri di Marcus Garvey ed Haile Selassie, è qualcosa che ha a che fare con la tradizione Cristiana.
Giornalista: “Non ho mai visto un libro chiamato ‘Pronunciamenti’…”
Marley:Non è popolare. E’ pieno di libri che bloccano, sai, ci sono un sacco di libri che dobbiamo acquisire che non conosco, che non penso acquisiremo perché li mettono sotto chiave. Il pubblico non deve averli. C’era un tempo in Jamaica in cui non potevi avere la Bibbia. Non ho conosciuto quel tempo, ma mi dicono che c’era un tempo in Jamaica in cui se ti vedevano con una bibbia andavi in prigione. Perché sai, la Bibbia porta troppa verità. E la gente legge e la gente pulisce. Un uomo legge qualcosa e tutto un mucchio di cose accadono subito dopo. Sai, la gente mangia così tanto porco e sta così sottosopra…“.
Bob Marley, Intervista con Anita Waters, 18 Settembre 1980
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Marcus Garvey

L’Educazione

“Essere istruiti in tutto quello che vale la pena di conoscere. Non per essere zeppi della materia del libro o della filosofia dell’aula, ma per immagazzinare nella vostra testa quei fatti di cui avete bisogno per la quotidiana applicazione della vita, così che possiate meglio e in tutte le cose capire i vostri simili, e interpretare la vostra relazione con il vostro Creatore.
Potete essere educati nell’anima, nella visione e nel sentimento, così come nella mente. Vedere il vostro nemico e conoscerlo è una parte della completa educazione dell’uomo; regolare spiritualmente se stessi è un’altra forma dell’educazione superiore che si adatta all’uomo per un posto più nobile nella vita, e ancora, approcciare vostro fratello con il sentimento della vostra propria umanità, è un’educazione che ammorbidisce i mali del mondo e ci rende cortesi in vero.
Molti uomini furono educati al di fuori dell’aula scolastica. E’ qualcosa che fate uscire, che non prendete completamente. Siete parte di essa, poiché è naturale: è dormiente semplicemente perché non la sviluppate, ma Dio crea ogni uomo con essa, consapevolmente o inconsapevolmente per colui che la possiede – questa è la differenza. Sviluppate la vostra e diventate così grandi e pieni di conoscenza come l’altro simile, senza neppure entrare in classe.”
Hon. Marcus Garvey
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Marcus Garvey

L’Immagine di Dio

“Se l’uomo bianco ha l’idea di un Dio bianco, che egli adori il suo Dio come desidera. Se il Dio dell’uomo giallo è della sua razza, che egli adori il suo Dio come lo vede appropriato. Noi, come Negri, abbiamo trovato un nuovo ideale. Mentre il nostro Dio non ha colore, è tuttavia umano vedere ogni cosa attraverso le proprie lenti, e dacché il popolo bianco ha visto il suo Dio attraverso lenti bianche, noi abbiamo soltanto adesso iniziato (sebbene sia tardi) a vedere il nostro Dio attraverso le nostre proprie lenti. Il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe, che Egli esista per la razza che crede nel Dio di Isacco e nel Dio di Giacobbe. Noi Negri crediamo nel Dio dell’Etiopia, il Dio Eterno – Dio il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo, un Solo Dio per tutte le età. Quello è il Dio in cui noi crediamo, ma Lo adoreremo attraverso le lenti dell’Etiopia.”
Hon. Marcus Garvey
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Marcus Garvey

L’Antica Gloria dell’Uomo Nero

“Ma quando giungiamo a considerare la storia dell’uomo, non era il Negro una potenza, non era grande una volta ? Si, onesti studenti di storia possono richiamare il giorno in cui Egitto, Etiopia e Timbuctù svettavano nelle loro civiltà, svettavano al di sopra dell’Europa, svettavano al di sopra dell’Asia. Quando l’Europa era abitata da una razza di cannibali, una razza di selvaggi, uomini nudi, pagani, l’Africa era popolata da una razza di uomini neri acculturati, che erano maestri nell’arte, nella scienza e nella letteratura; uomini che erano acculturati e raffinati; uomini che, si è detto, erano come dei. Persino i grandi poeti dell’antichità cantarono in bellissimi sonetti del diletto che dava agli dei essere in compagnia degli Etiopi. Perché, allora, dovremmo perdere speranza ? Uomini neri, voi eravate grandi una volta; voi sarete grandi di nuovo. Non perdete coraggio, non perdete fede, andate avanti. La cosa da fare è organizzarsi; mantenetevi separati e sarete sfruttati, sarete derubati, sarete uccisi. Organizzatevi e imporrete al mondo di rispettarvi. Se il mondo manca di darvi considerazione, perché siete uomini neri, perché siete Negri, quattrocento milioni di voi, attraverso l’organizzazione, scuoteranno i pilastri dell’universo e butteranno giù la creazione, proprio come Sansone ha buttato giù il tempio sulla sua testa e sulle teste dei Filistei.”
Hon. Marcus Garvey
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Marcus Garvey

I Nemici Interni

“Io sono stato condannato e mandato in prigione non perché abbia defraudato qualcuno, ma a motivo dei nemici malvagi della mia stessa razza. Non incolpo quei pochi bianchi che hanno contribuito alla mia condanna, e neppure incolperò il Governo. Io incolpo i Negri maliziosi e gelosi, che per amore del denaro venderebbero le loro proprie madri. Il mio popolo Nero mi ha mentito e sono stato mandato in prigione per 5 anni. Il nostro popolo è così malvagio verso sé stesso, e non è soddisfatto fin quando non va a dire ai nemici qualcosa riguardo a sé stesso. Dobbiamo realizzare che i nostri più grandi nemici non sono quelli al di fuori di noi, ma quelli in mezzo a noi. Quando riconosciamo i nemici al di fuori, e non permettiamo loro di passare, allora avremo quelli all’interno che lavoreranno con noi per distruggerci, senza che ne siamo a conoscenza“.
-Marcus Mosiah Garvey
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