In Etiopia si mangia con le mani, così come era tradizione biblica. Nella Bibbia non vengono mai nominate posate nelle descrizioni delle mense, e nell’ultima cena il Cristo prese il pane, lo spezzò con le mani e porse il boccone ai suoi discepoli.
L’usanza di imboccare i propri familiari e amici, come gesto d’amore insegnato dal Signore stesso, è ancora oggi custodita in Etiopia e viene chiamata “gursha”.
In Etiopia dunque, proprio come nella Bibbia, c’è il contatto diretto con il cibo, che permette di assaporarlo e apprezzarlo meglio, e la sua condivisione sociale, dacché il tavolo è circolare e più persone mangiano con le mani nello stesso piatto senza scandalo.