Categorie
Babilonia

Il Mosè “Cornuto” a Roma

Sapevate che la chiesa cattolica ha per lungo tempo, in accordo alla tradizione latina, raffigurato Mosè con corna di diavolo ?
Guardate il dettaglio del celebre “Mosè” di Michelangelo. Ovviamente, si tratta di una rappresentazione anti-biblica e falsificata, ma la storia di questa curiosa interpretazione è molto illuminante riguardo alla stessa natura della Chiesa Cattolica e della sua fede.
La causa è nella traduzione latina della Bibbia fatta dal celebre Gerolamo, la cosiddetta “Vulgata” , che presenta un gravissimo fraintendimento. In Esodo 34:29, laddove la Bibbia Etiopica, così come tutte le altre versioni antiche, riporta:
“Quando Mosè scese dal monte Sinai con le due tavole nelle sue mani, non sapeva che il colore del suo volto fosse stato glorificato mentre parlava con Dio.”
Gerolamo invece dice:
“Cumque descenderet Moyses de monte Sinai, tenebat duas tabulas testimonii, et ignorabat, quod CORNUTA ESSET FACIES SUA ex consortio sermonis Domini”.
Ha detto, perciò, che la faccia di Mosè era diventata “cornuta” mentre parlava con Dio. Perché l’abbia fatto è oggetto di supposizione, probabilmente un fraintendimento dall’ebraico “qaran” che significa “raggiante” ma richiama nella radice “qern”, corno. Tuttavia, gli Ebrei non hanno mai interpretato l’iconografia di Mosè in questo modo, e la traduzione greca della Septuaginta è totalmente priva di tali riferimenti.
Ecco, un esempio perfetto per comprendere che la loro traduzione, così come la loro tradizione, è un tradimento (stessa parola).
E mettono le corna allo Spirito di Dio, e rendono i profeti diavoli. Specialmente nel caso della Chiesa Romana, che ha completamente dimenticato tutte le prescrizioni di Mosè e che mangia porco con entusiasmo e passione, il fenomeno sembra pieno di senso culturale.
Ed è “il colore del volto di Mosè” la radice letteraria di tutto questo, a denunciare simbolicamente la falsificazione del volto di Cristo e dei profeti, e l’artificiale “romanizzazione” e “sbiancamento” di una cultura afro-orientale.
Condividi: