“Per mezzo della sua sapienza, del suo auto-controllo, della sua energia, del suo coraggio e della sua scaltrezza, l’Imperatore Haile Selassie ha trovato il modo di aggirare gli ostacoli che lo assediavano; ma nella sua lotta per il potere egli ha anche mostrato umanità e nobiltà di carattere. Oltre a quei suoi nemici che sono caduti in battaglia, con le armi nelle loro mani, egli non ha mai ucciso nessuno. (…) Dei rimanenti avversari, in effetti alcuni sono ancora in prigione, ma molti altri sono stati reintegrati nelle loro vecchie posizioni e sono adesso leali alleati dell’Imperatore. La vena di durezza e crudeltà, caratteristica di così tanti autocrati Orientali, è del tutto assente nel presente Imperatore d’Abissinia”.
(tratto da “The Abyssinia I Knew”, General E.Virgin, London 1936)