Messaggio di Sua Maestà Haile Selassie I, pubblicato da Sergio Ala, un giornalista italiano anti-fascista.
Ginevra, 1938.
“Sono lieto di incontrare uno degli Italiani che sono contro l’aggressione dell’Italia e che combattono contro la guerra.
Vi prego di inviare, a mio nome, saluti a tutti gli anti-fascisti.
So bene che la maggioranza del popolo Italiano non desiderava la guerra, e che la maggioranza del popolo non prova alcun odio verso gli Etiopi.
Gli Italiani sono stati o ingannati, o forzati alla guerra.
Non ho alcun sentimento d’odio verso il popolo Italiano.
Ho personalmente parlato con molti Italiani fatti prigionieri dall’esercito Etiope. Ho dato ordini affinché siano trattati umanamente, come uomini, non come nemici.
Tutti hanno dichiarato di non essere fascisti, e che le autorità li hanno ingannati, dicendo loro che sarebbero stati ricevuti in Etiopia come amici e liberatori, e che avrebbero trovato lì ricchezze e riposo – non guerra.
Per distruggere l’indipendenza dell’Etiopia, il fascismo ha impiegato gli stessi metodi violenti che ha usato, ed ancora usa, per distruggere le libertà dell’Italia.
Continueremo a combattere – per la nostra indipendenza – a tutti i costi, a dispetto delle difficoltà, dei tradimenti e dell’indifferenza.”