Signore dei Mondi
lamenti distanti
ricordano all’uomo
pensieri latenti
il risveglio dei morti
una tromba un suono
spiriti inquieti
tornano fermi
felici coloro
che sono presenti
doni del tempo
votato al lavoro
riposo di sabato
domenica attiva
risorge dal sonno
l’eterna vita
pienezza del tondo
sciocchezza del tonto
la sua deriva
dal potere del giusto
smarrisce la via
senza ritorno
mai esistita.